“Non ci stancheremo mai di ripeterlo: bisogna disarmare i territori. E’ una vera e propria urgenza democratica. L’uccisione ieri sera di Giovanni Guarino, un ragazzo di appena 19 anni, avvenuta nel quartiere Leopardi, a Torre del Greco, ai confini con Torre Annunziata, sembra per mano di due minorenni che gli hanno sferrato sette coltellate, di cui una letale al cuore, e ferito gravemente anche un amico del giovane, ci mostra con tragicità il clima di violenza e di morte che si vive in alcuni territori.

Un omicidio di estrema crudeltà che ricorda quello di Maurizio Cerrato, il papà che è intervenuto per difendere sua figlia da un’aggressione, minacce e soprusi e che ha pagato anch’egli con la vita. Occorre una vera rivoluzione delle coscienze.

Vi è un problema sociale e culturale molto profondo che riguarda le famiglie e le comunità tutte. Pensiamo alle povertà educativa, ai giovani che seguendo le gesta familiari abbracciano la cultura criminale o di coloro che vedono l’unica strada per il proprio futuro all’interno dei clan. Perció continueremo la nostra lotta per la pacificazione dei nostri Territori”.

Lo afferma in una nota il Comitato di liberazione dalla camorra e dal malaffare Area Sud di Napoli.

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