Nel piano degli interventi federali nazionali, si è svolto presso il C.G.A. Stabia di Castellammare, su richiesta e coordinamento del Direttore Tecnico Regionale Maschile Angelo Radmilovic, un allenamento collegiale supportato dai Tutor federali Andrea Massaro ed Elisabetta Boni. Hanno preso parte al raduno gli atleti di casa, Christian Atte, Francesco Schettino, Giuseppe Cascone, Giuseppe Fiorinelli, Andrea D’Alessio, Vincenzo Scarpa, Michele De Rosa e Dario Albano, molti dei quali sono già saliti sul podio in campionati nazionali. Nutrita anche la rappresentanza della Ginnastica Campania 2000 capeggiata da Manlio Massaro, anche lui medagliato nazionale, e Luciano Tartaglione, reduce dall’8° posto al recente criterium nazionale di Meda. Con loro Daniele Aronne, Achille Cammarota, Giuseppe Grieco, Riccardo Imparato e Mattia Ghezzi, accompagnati dai tecnici Salvatore Galasso, Antonio Scardapane e Massimiliano Villapiano, quest’ultimo in partenza, nelle vesti di giudice, per Stoccarda dove dal 4 al 13 ottobre si svolgeranno i Campionati Mondiali qualificanti per le Olimpiadi di Tokio 2020, con i debiti scongiuri per la squadra italiana a caccia del pass olimpico. Da segnalare con piacere, inoltre, nella palestra stabiese la presenza della società Fitness Trybe Pomigliano d’Arco di Graziano Piccolo, da pochi anni affacciatasi alla maschile ma già molto nota e affermata a livello nazionale nella sezione Aerobica, presente con il giovane ginnasta Carmine Giannattasio guidato da Claudio Ruggiero. Una presenza che supplisce in parte all’assenza forzata della storica società Gymnasium Casagiove di Carlo Senatore, alle prese con il rinnovo della concessione della palestra comunale che ci auguriamo possa risolversi quanto prima per poter riprendere gli allenamenti e le competizioni.

«Una giornata decisamente produttiva, i ragazzi si sono mostrati molto volenterosi e disponibili al lavoro che abbiamo proposto, compreso quello coreografico curato dalla collega Elisabetta Boni – ha commentato a fine giornata Andrea Massaro i tre gruppi hanno svolto, un lavoro di sviluppo tecnico i più grandi d’età, un lavoro sulle routine di gara quelli più giovani ma avanzati tecnicamente, e un lavoro di base quelli più giovani ma meno avanzati tecnicamente. Un lavoro prezioso da ripetere e consolidare» ha concluso il tecnico federale romano ben impressionato complessivamente dal livello tecnico espresso dalla regione.

Articolo precedenteA San Giorgio Mago Marfi inaugura i festeggiamenti della Città dei bambini
Articolo successivoLa fregata Alpino della Marina Militare in sosta a Napoli aperta al pubblico