“Abbiamo presentato un esposto alla Procura della Repubblica perché si faccia chiarezza su quello che sta accadendo all’ospedale civile di Pozzuoli, sulla gravità della situazione che già nelle scorse settimane avevamo denunciato e, a prescindere dei risvolti penali, crediamo che le dimissioni dei vertici aziendali siano il vero atto di responsabilità sul piano politico”.

La struttura ospedaliera di Pozzuoli si è trasformata in un vero e proprio focolaio di contagi da Covid19. I casi hanno raggiunto quota 60 mentre 178 sono i tamponi ancora da accertare, Gianpiero Tipaldi e Luigi D’Emilio, rispettivamente Segretario Cisl Ust Napoli e Segretario Cisl Fp Napoli, chiedono l’intervento delle autorità giudiziarie.

“I numeri sono più che allarmanti e la catena del contagio rischia di allungarsi – spiegano i Sindacalisti Cisl – conosciamo il grande valore professionale di Medici, Infermieri e Oss del Santa Maria delle Grazie e per questo occorre capire cosa non ha funzionato nei processi organizzativi. E adesso c’è il rischio concreto che aumentino i decessi e soprattutto tra i cittadini dell’intera area flegrea si sta diffondendo una pericolosa sfiducia nei confronti della sanità locale. Chi necessita di cure, chi ha bisogno di recarsi in una struttura ospedaliera rinuncia perché teme di contagiarsi”.

“Crediamo sia urgente la verifica sulle procedure attuate dall’Asl Na2 Nord nella gestione dei pazienti affetti da Covid19 e delle procedure sulla sicurezza dei lavoratori – concludono dalla Cisl – con conseguente individuazione di tutte le misure tecnico organizzative, nonché procedurali atte ad interrompere ogni catena di diffusione che ad oggi ha raggiunto il picco di circa 60 contagi tra cittadini e operatori per effetto del focolaio scoppiato all’interno dell’ospedale Santa Maria delle Grazie”.

Articolo precedenteUfficiale: da lunedì anche in Campania via libera a cibo a domicilio, cartolerie e librerie
Articolo successivoVittorio Feltri a giudizio disciplinare dopo le dichiarazioni contro la Campania